La neve

di Antonio Prete


Claude Monet, 1875, olio su tela, 71,1,×91,4 cm, National Gallery, Londra .

È la luce che cade, danza nell’aria,

le linee delle torri congiunte

con le linee dei poggi,

la lontananza, al suono di un’orchestra

bianca, si posa sugli embrici, sui fanali,

si posa sui pensieri, una mano scosta

la tenda dell’infanzia,  di là dalla finestra

il silenzio è un lenzuolo di percalla

disteso sopra le strade del mondo,

dormono gli alberi nell’abbagliante

equivalenza delle forme.

.

Una gioia quieta negli occhi del mattino.

.

[in Menhir, Donzelli 2007]

Questa voce è stata pubblicata in Poesia e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *