Tra realtà storica e finzione letteraria. Studi su Sigismondo Castromediano

Promettendo ai suoi compagni di sventura «d’esser lo storico dei loro dolori» (Congedo, 2011, p. 9), Castromediano si prefissa di dare il giusto valore ai soprusi subiti dai patrioti, costretti a pagare a caro prezzo la difesa della libertà: secondo lo studioso americano Steven Soper, il duca è riuscito perfettamente nel suo intento di riscattarli, imprimendo nomi e vicende su carta ed eternando così la loro memoria.

Sposta l’attenzione sulle precedenti opere di Castomediano l’intervento di Marco Sirtori che riesce a cogliere gli ideali che animavano il giovane duca, sottolineando il suo precoce interesse al mondo politico e a questioni etiche che egli avrebbe sviluppato in maniera più matura successivamente.

Sulla «finzione letteraria», invece, si concentrano in modo particolare i saggi di Yannick Gouchan e di Laurence Scotto d’Ardino, che analizzano il ruolo di personaggio che Castromediano riveste nel romanzo Noi credevamo di Anna Banti (Mondadori, 1967) e nell’omonimo film di Mario Martone, realizzato in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.

Un taglio più propriamente storico viene adoperato da Roberto Martucci che analizza gli avvenimenti salienti del 1848 e si sofferma sul ruolo di segretario del Circolo patriottico salentino ricoperto da Castromediano; da Bruno Pellegrino che passa in rassegna i saggi storici presenti nel volume degli Atti del Convegno del 2012; infine, da Aldo Ravalli che allarga lo sguardo sullo scenario politico europeo della seconda metà dell’Ottocento.

Sembra essere giunto, dunque, dopo più di un secolo di immotivato oblio, il giusto riconoscimento alla figura e all’opera di Sigismondo Castromediano che, finalmente rivalutato per la qualità e per lo spessore della sua produzione letteraria, può, anche grazie a questo corposo volume, inserirsi nella dimensione nazionale di cui è pienamente degno, conquistando così la meritata opportunità di essere conosciuto ben oltre i confini della sua terra d’origine.

[Recensione a AA. VV., Tra realtà storica e finzione letteraria. Studi su Sigismondo Castromediano, a cura di Antonio Lucio Giannone, Lecce-Brescia, Pensa MultiMedia, 2019, pp. 271, in “l’immaginazione” n. 324 (luglio-agosto 2021). ]

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