Erina Pedaci, I ‘perché’ di Tito e Tita – Galatina-Noha, 19 agosto 2022

Alzi la mano chi conosce davvero la ragione per cui si dice che “le bugie hanno le gambe corte”! Oppure perché “non tutte le ciambelle vengono col buco”… o ancora, perché qualcuno si ritiene “sano come un pesce”. Le cento e più pagine di questo libro, piene zeppe di argute filastrocche e incantevoli immagini, risponderanno ai perché dei bambini curiosi, come Tito e Tita. Come ricorda Michela Santoro, nella prefazione, l’autrice “tenta di recuperare e preservare quel prezioso tesoretto che sono i modi di dire e i proverbi, antichi e moderni, ancora in uso nella lingua italiana, ma che si potrebbero perdere se non si mantiene vivo il rapporto con il mondo culturale che li ha generati”.
L’autrice: Erina Pedaci abita a Presicce-Acquarica (Lecce); è laureata in Lingue e Letterature straniere moderne presso l’Università degli Studi di Bologna ed è docente di Lingua Inglese. Ha pubblicato: Non solo filastrocche (2015) e Tanti grilli per la testa (2018). Su commissione dell’associazione Fidapa, di cui fa parte, ha pubblicato, nel 2019 un opuscolo per la campagna HE FOR SHE sulla parità di genere, dal titolo “Io, mamma e papà, insieme per la parità”.
L’illustratrice: Marilanda Marzo nasce ad Acquarica del Capo e nel 1992 consegue il diploma di “Maestro d’arte applicata” presso l’istituto statale d’arte di Parabita . Nel 1999 si trasferisce a Firenze dove lavora come decoratrice di vetrate artistiche, disegnatrice di interni ed accessori di moda. Consegue poi il titolo di modellista di pelletteria collaborando con alcune aziende del settore. Nel 2018 ha illustrato il suo primo libro per bambini.
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