Sulla Lettura di Morte per Mistero di Vittorio Pagano di Annalucia Cudazzo

di Serena Donadeo

Metodo e passione è il titolo della monumentale raccolta di studi pubblicata in onore di Antonio Lucio Giannone. Si tratta di due volumi (Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2022 ) che – come mettono in evidenza fin da subito i curatori G. Bonifacino, S. Giorgino e C. Santoni – nascono dalla volontà, da parte di una vasta platea di studiosi, di manifestare stima e affetto nei confronti di Giannone, professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università del Salento, nonché autorevole e instancabile studioso di numerosi scrittori del panorama Otto/Novecentesco, in occasione della sua recente andata in quiescenza (per riprendere un’espressione adoperata dai curatori). Il titolo della miscellanea rimanda, com’è facilmente intuibile e come i curatori confermano nella Premessa, a due aspetti sempre presenti nell’intera carriera di studioso e di accademico di Giannone: il metodo, inteso come rigore e attenzione esaustiva e meticolosa al testo, e la passione, intesa come vocazione per la ricerca e trasporto dell’animo. Due aspetti complementari, dunque, che hanno caratterizzato costantemente l’approccio di Giannone e che lo hanno spinto ad addentrarsi attraverso «sentieri nascosti» ed inesplorati, alla scoperta di voci poetiche e letterarie tanto originali quanto poco considerate, ingiustamente relegate ai margini del canone letterario imperante. Tra le voci che Giannone ha contribuito a far nuovamente riemergere spicca senz’altro quella di Vittorio Pagano, poeta leccese la cui opera è stata pubblicata, da pochissimi anni, nella collana «Novecento in versi e in prosa», diretta proprio dallo studioso, della casa editrice Musicaos.

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