di Antonio Prete
Petali di cenere: la tua rosa.
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I cammini di neve
i gridi tra le liane
nessuna strada porta alla tua casa.
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Tu, da assenza fatto verbo
e carne d’ assenza.
Abbagliante inesistenza.
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Il silenzio delle nuvole
ha divelto gli stipiti.
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Sulla voragine un fiore di sillabe.