di Antonio Prete
A Jean-Paul Philippe,
per la scultura della “Marelle”
Poi, aperte le stanze dei pensieri,
a lame, a brividi, sulla banchina
del porto la luce, sopra i velieri.
L’agave tra i ginestri il fiore inclina,
il tuo passo sui numeri, nel vento,
balzo, nuvola, acerbo incantamento.