di Antonio Devicienti
Il ritaglio non dice la totalità, ma il dislocarsi della totalità e il suo frammentarsi.
L’azzurrità del paesaggio è lontananza.
L’attività dei volatili e l’ondeggiare delle piante è indifferenza a quel che accade a Procri – ma è tuttavia bellezza di natura vivente (ma Procri muore).
Lo specchio dell’acqua, argenteo, tiene sospese le imbarcazioni.
Il profilo slanciato dell’arbusto, le sagome del canneto e degli uccelli sono scrittura sulla pagina del golfo, del porto e della città.