Inchiostri 69. Ritagli (1)

di Antonio Devicienti

Il ritaglio non dice la totalità, ma il dislocarsi della totalità e il suo frammentarsi.

L’azzurrità del paesaggio è lontananza.

L’attività dei volatili e l’ondeggiare delle piante è indifferenza a quel che accade a Procri – ma è tuttavia bellezza di natura vivente (ma Procri muore).

Lo specchio dell’acqua, argenteo, tiene sospese le imbarcazioni.

Il profilo slanciato dell’arbusto, le sagome del canneto e degli uccelli sono scrittura sulla pagina del golfo, del porto e della città.

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