di Antonio Prete
Questo sole ottobrino che dall’alba
è intento ad asciugare i coppi dei tetti
e a far lucenti le foglie della magnolia,
ha nella sua dolcezza un tremito
che è dimenticanza del fulgore estivo
e insieme passo quieto verso la sera.
.
Anche se il morire
è nel luccichio di ogni foglia,
l’indugio dell’ape sul fiore
è lampo e accadimento,
la sosta del tordo sul rovere
è attesa d’orizzonte.
.
Istanti che da qui rispondono
al suono indecifrato delle stelle.