di Ferdinando Boero
![](https://www.iuncturae.eu/wp-content/uploads/2024/12/Pinocchio.jpg)
Il giustiziere che punisce chi opprime i deboli è un classico del repertorio cinematografico, da Robin Hood e Zorro fino ai supereroi e ai personaggi interpretati da Bronson, Neeson, Cruise e Statham. L’uccisione del cattivo è accolta con sollievo dal pubblico: ha avuto quel che meritava. In Fight Club c’è l’11 settembre, prima che l’evento si verificasse davvero. Un recentissimo caso richiama queste suggestioni: un tale che ha fatto i milioni con le assicurazioni, magari negando l’aiuto promesso, grazie a una piccola clausola in un contratto incomprensibile, è stato assassinato (attenzione: non “giustiziato”) da un apparente “giustiziere” che sui proiettili ha inciso parole che richiamano le modalità con cui le assicurazioni negano quanto promesso.
Circolano pubblicità che promettono grandi guadagni dall’investimento dei propri risparmi, dichiarando che il capitale è a rischio e può essere perduto. Una pubblicità prometteva: Obiettivo di protezione costante e Puoi chiedere il rimborso quando vuoi e poi, piccolo: non vi è garanzia di rendimento o di restituzione del capitale. La protezione costante è un obiettivo, ma potrebbe non essere raggiunto; il rendimento non è garantito, puoi chiedere la restituzione, ma la richiesta potrebbe non essere accettata! Quanti hanno perso i propri risparmi, affidati a gestori di investimento che promettevano mirabilie, firmando contratti con clausole scritte in piccolo?