di Gianluca Virgilio
Un azzardo. So che iniziare una nuova rubrica, sia pure sotto un titolo in parte già utilizzato, Nuovo Zibaldone Salentino, è un azzardo. Ho interrotto il mio vecchio Zibaldone galatinese (pubblicato dapprima sul foglio locale “Il Galatino”) in questo sito, il 22 settembre 2022, data dell’ultimo pezzo, dopo che già ne avevo stampato un’antologia dal titolo Zibaldone salentino in italiano (luglio 2020) con prefazione di Antonio Prete ed un’altra dal medesimo titolo in francese (marzo 2022) con presentazione e traduzione di Annie Gamet. Poteva bastare! Ed invece no. Il demone della scrittura mi ha ripreso e mi ha destinato all’azzardo. Infatti, non ho un piano da seguire né una meta da raggiungere. Sono come il viaggiatore immaginato da Carlo Dossi, che parte per un paese incognito e senza bussola, preferibilmente nel Sud d’Italia, con “Un programma di un viaggio allo scopo di perdersi.” (Note azzurre 5351). Non mi considero bizzarro come il lombardo, e dunque spero di non perdermi. Ma intanto mi è tornata la voglia di viaggiare. Che qualcuno voglia venire con me?
Auguro un felice viaggio al Nuovo Zibaldone Salentino e mi complimento per queste prime note argute e vivaci.