La visita a Roma del re di Grecia Giorgio I attraverso la “Gazzetta Ufficiale” del Regno d’Italia

di Rocco Orlando


Re Giorgio I di Grecia.

     Da “Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia”, Roma, mercoledì 21 novembre 1906 N.271

     “S.M. il Re di Grecia giungerà posdomani  (23) venerdì a Roma, alle ore 14,30 con treno speciale proveniente da Pontebba, Bologna, Firenze. Alla frontiera domani S.M. sarà ricevuto da una speciale Missione militare italiana con a capo il generale Lamberti.

     All’arrivo in Roma, S.M. il Re Giorgio verrà ricevuto alla stazione da S.M. il Re, dalle LL.EE. i ministri, sottosegretari di Stato, alti dignitari e membri del Corpo diplomatico accreditato presso S.M. il Re e il Real Governo.

     Una compagnia di granatieri con musica e bandiera renderà gli onori nell’interno della stazione. Lungo il percorso dalla stazione alla Reggia saranno schierate su due ali le truppe della guarnizione. I corazzieri scorteranno la carrozza in cui prenderanno posto le LL.MM. In piazza dell’Esedra, il sindaco di Roma, on. Senatore Cruciani-Alibrandi, con i componenti la Giunta comunale si avvicina alla carrozza reale e darà il saluto di Roma a S.M. il re di Grecia. Giunto alla Reggia S.M. il re Giorgio sarà ricevuto allo scalone da S.E. il conte Gianotti, prefetto di Palazzo che lo accompagnerà nella sala dove si troverà S.M. la Regina con tutta la sua Corte. Per l’arrivo del Re di Grecia, Roma si prepara ad accogliere degnamente S.M. il Re Giorgio di Grecia. Il Municipio, d’accordo colle autorità militari e questura, ecc. ha preso le opportune disposizioni. Anche le associazioni militari dei reduci, ecc. coopereranno colla loro presenza a rendere più solenne l’accoglienza all’ospite regale. Ieri, un manifesto del colonnello Elia, dei Mille, venne pubblicato per invitare i garibaldini a partecipare al ricevimento, vestendo la gloriosa camicia rossa. Anche i ricercatori e associazioni diverse interverranno. Le rappresentanze e i gruppi delle associazioni diverse si disporranno presso il portico dell’Esedra a Termini, opposto a quello dove sorgerà il palco per la rappresentanza municipale. Tutti gli invitati occuperanno lo spazio dietro i cordoni militari, distribuendosi sotto il portico e sulle gradinate dando la preferenza su queste alle bandiere ed alle rappresentanze in divisa. Ai garibaldini sarà riservato il primo arco di fronte a quello municipale. Le musiche e le fanfare dovranno fermarsi sul piazzale dietro il cordone militare. Tutti gli invitati avranno accesso sotto il portico passando dall’ingresso che si apre sul lato della via delle Terme che sbocca in via Viminale. Nessuno potrà accedervi dalla via Nazionale. Tutti i soci delle diverse Associazioni dovranno portare il distintivo sociale ed essere riconosciuti dai rappresentati delle Società a cui appartengono. Gli intervenuti dopo aver assistito alla solenne cerimonia del ricevimento che verrà fatto dalla rappresentanza del Municipio a Re Giorgio, sulla piazza dell’Esedra, preceduti dalle fanfare per le vie delle Terme e venti Settembre, si porteranno in piazza del Quirinale per porgere il loro saluto all’ospite augusto. Le Società dovranno trovarsi in piazza dell’Esedra un’ora prima dell’arrivo del Sovrano. Da Roma è partito iermattina per Pontebba il treno reale che condurrà a Roma il Re di Grecia”.

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