di Roberto Orlando
Alfonso II d’Aragona (da Bastian Biancardi, Le vite de’ re di Napoli: raccolte succintamente con ogni accuratezza, e distese per ordine cronologico, 1737)
I protagonisti. Alfonso II d’Aragona (1448 – 1495), fu duca di Calabria e poi re di Napoli per circa un anno, dal 25 gennaio 1494 al 23 gennaio 1495. Primogenito di Ferdinando I di Napoli, detto Ferrante, e della sua prima moglie Isabella di Chiaromonte fu cugino di Ferdinando il Cattolico (re d’Aragona e co-reggente con la moglie Isabella di Castiglia, della Spagna unificata).
Nel 1463 ereditò parte dei possedimenti dello zio Giovanni Antonio Orsini del Balzo principe di Taranto e nel 1465 quelli della madre compreso il diritto al trono di Gerusalemme. Nel 1458, allorché il padre diventò re di Napoli, divenne duca di Calabria.
Alfonso II divenne re di Napoli nel 1494 alla morte del padre, venne incoronato dal cardinale Giovanni Borgia inviato dal papa Alessandro VI.
Fino al 1494 aveva coadiuvato il padre come comandante dell’esercito nel corso delle tante guerre che il Regno di Napoli aveva combattuto, dimostrandosi prode e determinato soldato. Era stato protagonista duro ed inflessibile della repressione della Congiura dei Baroni, e assertore delle rivendicazioni di autonomia e di territori nei confronti dello Stato Pontificio.
