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Archivi tag: Viator
La poesia. Nel giorno della memoria di Piero Pellegrino
di Viator Capelli neri lunghi che scivolano sulle spalle; ma io non posso cantare nel giorno della memoria: scheletri di altri tempi ballano nei campi di sterminio e gridano forte la loro triste sorte. Non sarà una delle più belle … Continua a leggere
Pubblicato in Anniversari, Necrologi, Commemorazioni e Ricordi
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La poesia. Questi soliti olivi… di Vittorio Pagano
di Viator Questi soliti olivi… Ormai s’è persa una pena del sangue nella loro devastazione – al sole – che fa cenere e miseria: s’abbarbicano al nudo sasso, la terra estorcono ai contesi pascoli, tramortiscono il furore del giorno nella … Continua a leggere
Naufraggi di Nicola G. De Donno
di Viator L’acqua a llu limmatare ne facìa ruscelliceddi ca cisà a ddu scìane. Su bbarchette de carta li ffidâne sonni de jaggi a ìsule luntane. E pperò le bbarchette naufracâne mparu a lli sonni de la fantasìa prestu, a … Continua a leggere
Tu sai… di Girolamo Comi
di Viator “Tu cognovisti sessionem meam et resurrectionem meam et omnes vias meas praevidisti” (Ps. 138) Tu sai quando mi siedo e quando m’alzo e se sosto, se arresto o se procedo: misuri ogni esitanza ed ogni balzo e … Continua a leggere
Finibusterrae di V i t t o r i o B o d i n i
di Viator Vorrei essere fieno sul finire del giorno portato alla deriva fra campi di tabacco e ulivi, su un carro che arriva in un paese dopo il tramonto in un’aria di gomma scura. Angeli pterodattili sorvolano quello stretto cunicolo … Continua a leggere
E’ una palpebra malata di F l o r i o S a n t i n i
di Viator E’ una palpebra malata ad avvertirmi che Lei s’è mossa. Non so da quanto partirà lontano ma son sicuro ch’abbia scelto, ormai. E’ una palpebra malata a segnalare la trasformazione. Quella borsa di pelle nell’angolo d’uno sguardo mutato … Continua a leggere
U n s o g n o di Giulia Licci
di Viator Zitta zitta torna a me torna a me non so perché sempre all’erta e novembrina la mia Musa puntualina e non tanto peregrina che non possa ancora fiori fiori offrire alla … Continua a leggere
U n t e m p o D i o di Alda Merini
di Viator Il sapere non dice nulla se la vita è archiviata dal Signore: vita e vite: due simboli, due forze che Dio mi ha tolto dopo il Suo banchetto. Un tempo anch’io ero tra gli invitati e non ultima, … Continua a leggere
Vorrei essere immortale di Salvatore Toma
di Viator Vorrei essere immortale per un certo numero di anni sapere di non incappare in strani eventi sorprese disgustose lutti condanne rimorsi. Saprei allora essere diverso forte incorreggibile sfidare tutto con destrezza sapere già la sera se al mattino … Continua a leggere
Congedo di C l a u d i a R u g g e r i
di Viator “Le fer des mots de guerre se dissipe dans l’hereuse matière sans retour” (Yves Bonnefoy) così dal colmo, ormai, nuoce il dimandar parenzé, come il Distrarsi. Lasciatemi a questa strana circostanza. Qui so, con il mio amore, e … Continua a leggere
Visita alla casa di Giulio Cesare Vanini di E r c o l e U g o D ’ A n d r e a
di Viator Ho fiancheggiato le serre salentine, dall’altro lato una tempesta di fiori di tabacco. . Ho attraversato paesi nell’umidore d’uno scirocco fiaccante. . Sono arrivato a Taurisano nell’ora della Messa vespertina. . Nella tua casa fanno il nido le … Continua a leggere
D’improvviso… di S t e f a n o C o p p o l a
di Viator D’improvviso ecco l’uomo solo di fronte alla bocca d’acciaio e l’urlo allucinante che si alza oltre le raffiche non più di terrore solo di sdegno . Quando più non rimane il corpo ad ascoltare i lamenti solo la … Continua a leggere
Pellegrini del mondo di F r a n c e s c o P o l i t i
di Viator Dimmi, tu Stella, che le ardenti rotte con i tuoi vanni folgoranti assali, in quale cupo abisso della notte si chiuderanno alfine le tue ali? Dimmi, tu Luna, che ti volgi intorno nel vacuo cielo, grigio pellegrino, nel … Continua a leggere
Il limone di G i o v a n n i B e r n a r d i n i
di Viator Sono uscito nell’orto mite di settembre a guardare il limone, l’albero venerando d’età ferito dal solco delle nevi e dei venti, inclinato sul muro a sorreggere la sua decrepitezza, ora invasa dall’abbraccio mortale d’una vite selvaggia. Nel cristallo … Continua a leggere
La mia stella di E r c o l e U g o D ’ A n d r e a
di Viator Ormai sono come un vento che si tace, come un frutto che si spicca e si ripone, come un mare increspato d’ironia, sono solo futura rimembranza, a tal punto mi consuma una dolcezza d’essere vivo e di sentirmi … Continua a leggere
Confessione di A l d a M e r i n i
di Viator Tu mi domandi per sempre, ma io non ho vita continua; ti nutrirei di attimi soltanto. Sono l’apparizione che dilegua, e il tempo che intercorre fra due tappe è una tregua a favore della morte. Io vivo nello … Continua a leggere
Bestiario salentino di V i t t o r i o B o d i n i
di Viator La luce è un’altra bestia sulle case da aggiungere al bestiario la cui favola sa di sputi e minacce, il geco, la tarantola, l’aggressiva cicala, la civetta. E quell’altra che non canta e non brucia come la frusta … Continua a leggere
Sto davanti alla tua caverna di V i t t o r i o B o d i n i
di Viator Sto davanti alla tua caverna. Esci fuori e arrenditi. Noi abbiamo la sintassi e la radio, i giornali e il telegrafo, e tu non vivi che del mio sonno, non hai che la roccia a cui ti tieni … Continua a leggere
Le ultime carte
di G i o v a n n i B e r n a r d i n i A occidente la stella incanta i rossi sentieri fluenti verso l’oceano. T’è dato appena fermare l’auriga poco lontano dal porto a … Continua a leggere