Syncronicart-6 (parte prima)

di Raffaele Gemma


Attraverso le trame dell’opera di Salvatore Sava , posizionata sul pozzo al centro del Chiostro dei frati minori della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina, si sviluppa il vernissage. Da sinistra il vice sindaco Maria Grazia Anselmi, Fra Rocco, che ha benedetto la mostra, Raffaele Gemma, Massimo Guastella. L’artista è reduce dall’installazione nel Parco della memoria di Unisalento Lecce, dedicato alle vittime della mafia ( da un progetto di Salvatore Ciriolo ), di una scultura sonora, sempre composta da strutture filiformi metalliche che sorreggono piccoli frammenti in pietra lavorata. Si tratta di alberi di ferro con pietre fluorescenti al posto dei fiori e dei frutti, che di sera si illuminano a ricordare perennemente il significato della loro presenza.

Fino al 23 gennaio 2024.

Ph. Matteo Cisternino

Antonio Luceri è l’autore dell’opera “Kruja….la pioggia”, ispirato al celebre romanzo dello scrittore albanese Ismail Kadarè, che narra la liberazione del popolo albanese dalla sottomissione ottomana nel 1443 grazie al condottiero Giorgio Castriota Scanderbeg. Una coincidenza sincronica con la città sede della mostra corrente, perché proprio a Galatina in piazza San Pietro si erge il Castello Castriota Scanderbeg, ora dimora storica, un tempo sede dei principi albanesi. L’ opera risale al 1997, epoca in cui il décollage non era ancora entrato pienamente nelle tecniche di predilezione dell’artista. È invece un olio su tela dai colori forti osservando il quale tuttavia sembra quasi di sentire lo scroscio della pioggia alle porte di Kruja, la capitale albanese che riuscì a resistere per trenta lunghi anni all’ assedio degli ottomani.

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