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- Parole, parole, parole 38. Cambiano i tempi, la lingua si adegua
- L’ostacolo del “fabulare”. La finzione autobiografica dantesca nell’opera volgare dell’Alighieri. Capitolo XII. Purg. XXX: “… e diessi altrui”
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- La vita di Edoardo De Filippo: arte, lotta, amore. È calato il sipario sull’ultimo atto della sua straordinaria vita
- Arte e carattere di Marzio Mori. Una sospensione tra attualità e moralità della storia
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Archivi categoria: Recensioni e segnalazioni
Arte e carattere di Marzio Mori. Una sospensione tra attualità e moralità della storia
di Mauro Di Ruvo Oggi noi dovremmo comprendere come questo nostro retaggio cristiano-umanistico, privo oramai di co-essenzialità reciproca, possa ulteriormente evolversi nella direzione delle nuove esigenze della civiltà, oppure se lo si debba ritenere concluso. Questo solo un precetto che … Continua a leggere
Per Aldo D’Antico, per Mino Castrignanò, per questi tempi ma anche per quelli che ci hanno visto ciarlare all’ombra del grande carrubo di Parabita
di Maurizio Nocera Quando Mino Castrignanò mi diede il manoscritto del libro È successo un’altra volta! Opere teatrali 1993-2023, ad esso c’era già l’Introduzione di Monia Rosato (Segretaria provinciale dello Slc Cgil Lecce), mentre invece mancava la Premessa di Aldo D’Antico. Era un po’ … Continua a leggere
Su “Le storie dello scirocco” di Paolo Vincenti
di Anna Stomeo Le Storie dello scirocco (Besa, Nardò 2024) si svolgono ad Oppido Tralignano, una denominazione artatamente costruita dall’Autore (si noti l’esplicito assonante riferimento ai ‘tralignamenti’, alle trasgressioni dei suoi abitanti), borgo surreale, offuscato e tormentato dallo scirocco e … Continua a leggere
L’iperrealismo di Paolo Vincenti
di Antonio Di Seclì Oppido Tralignano sta a Paolo Vincenti come Macondo sta a Gabriel Garzia Marquez. Macondo e Oppido Tralignano sono entrambi luoghi immaginari, entrambi topos forse dell’anima o metafore di porzioni di mondo connaturate ai due scrittori. Entrambi … Continua a leggere
Sul volume “Rubi antiqua” a cura di Daniela Ventrelli
di Francesco D’Andria La scorsa primavera a Parigi, dopo il Convegno sulle lingue della Puglia preromana, avevo deciso di visitare lo straordinario Museo che era stata la casa di Gustave Moreau, uno dei maggiori pittori del Simbolismo nella Francia della … Continua a leggere
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Finisterre pugliese
di Alberto Fraccacreta La terra riarsa e le esuberanze dei motivi floreali nella pietra leccese. La secchezza dei palmizi e i rosoni ricamati. Lo spatial turn, la geocritica e persino l’ecocriticism ce lo dicono chiaramente: nel cuore di una certa … Continua a leggere
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Nuove segnalazioni bibliografiche 34. Il compito della letteratura
di Gianluca Virgilio È difficile parlare di un libro che racconta un’indagine poliziesca senza correre il rischio di rivelare circostanze e dettagli che potrebbero anticipare al lettore la soluzione del caso e l’identificazione del colpevole, senza spoilerare, come si dice … Continua a leggere
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Nuove segnalazioni bibliografiche 33. Visioni eterodosse della poesia salentina
di Gianluca Virgilio Fresco di stampa il libro di Simone Giorgino, Eretico barocco. Una linea meridiana della poesia italiana del Novecento, Carocci Editore, Roma, settembre 2024, edito nella collana Lingue e letterature. L’autore insegna Letteratura italiana contemporanea in qualità di … Continua a leggere
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Studiare Jacopone da Todi al tempo del fascismo
di Antonio Montefusco Nel 1926, Piero Gobetti riparava già a Parigi, malmesso, ma continuava a seguire, anche grazie alla moglie Ada, i suoi progetti editoriali in Italia. Il giovane Natalino Sapegno, conosciuto a Torino prima della laurea, collaborava attivamente da … Continua a leggere
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Miniature di un’infanzia / L’abbaglio del tempo di Ermanna Montanari
di Antonio Prete Un paese, un piccolo paese, nel quale abbiamo vissuto l’infanzia, può essere una specola da cui osservare, per contrasto, e come dall’ombra, il mondo. O può, quel paese, diventare esso stesso il mondo, o essere, del mondo, … Continua a leggere
Per Franco Melissano, poeta lirico
di Giuliana Coppola I miei ragazzi, i miei studenti del Liceo Capece, mi affidavano i loro scritti, andando in “quegli” anni che non si possono dimenticare. E io me li carezzavo piano; sapevo che erano preziosi come tutti i pensieri … Continua a leggere
“Scritti su Dante” di Ettore Catalano
di Gerardo Trisolino «Amor, ch’a nullo amato amar perdona, / mi prese del costui piacer sì forte, / che, come vedi, ancor non m’abbandona»; «Considerate la vostra semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per … Continua a leggere
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L’Eretico barocco di Simone Giorgino: per un cambiamento di prospettiva
di Antonio Devicienti Si provi a riflettere partendo dal titolo (Eretico barocco) e dal sottotitolo (Una linea meridiana nella poesia italiana del Novecento) del libro di Simone Giorgino pubblicato da Carocci nel settembre del 2024: l’aggettivo anteposto al sostantivo (quindi … Continua a leggere
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Nella terra battuta dallo scirocco
di Antonio Resta Mai nominato, il Salento è con irrefutabile evidenza la regione in cui avvengono le vicende narrate ne Le storie dello scirocco di Paolo Vincenti (Besa 2024): è la terra battuta dallo scirocco, che detta una delle … Continua a leggere
Il Convito delle stagioni di Antonio Prete
di Gianluca Virgilio A quale banchetto ci invita Antonio Prete con questo suo quarto libro di poesia dal titolo Convito delle stagioni (Einaudi 2024)? E quali sono le pietanze che saranno servite e quali gli invitati? Perché è certo che … Continua a leggere
Il soffio che fa essere le cose: attraversando “Convito delle stagioni” di Antonio Prete
di Antonio Devicienti Antonio Prete torna a pubblicare in poesia nella “Bianca” di Einaudi, dopo Tutto è sempre ora, Convito delle stagioni (agosto 2024) dando vita a un libro che non esito a definire di bellissima fattura. In verità l’eleganza … Continua a leggere
Seguendo l’ombra di Tancredi si scopre l’anima dei luoghi
di Antonio Errico Per andare a Lecce da Sud con la corriera, si passava per Dragoni, e il ragazzo che andava all’università si domandava da dove provenisse quel nome che sembrava di una fiaba, che cosa significasse. Sono passati gli … Continua a leggere
Graziano Gala, “Popoff”: una fiaba pop di gioia e resilienza
di Adele Errico Con le ginocchia affondate nella neve della steppa sconfinata camminano i cosacchi dello Zar e vanno verso il fiume Don. Impettiti e agguerriti si muovono quasi incuranti del gelo. Ma lì, in fondo alla schiera di cosacchi, … Continua a leggere
La danza dell’effimero in Umberto Fiori
di Simone Giorgino In un bel film di Wayne Wang e Paul Auster, Smoke (1995), a un certo punto Harvey Keitel mostra a William Hurt il suo «progetto»: una collezione di circa quattromila fotografie scattate sempre dallo stesso posto, ogni … Continua a leggere
Il libro «irridente» e «visionario» di Antonio Verri
di Simone Giorgino In una lettera a Maurizio Nocera del 5 aprile 1988, Antonio Verri scrive: «Sono cinque giorni che non esco di casa. Letteralmente. Mezz’ora fa ho portato il tutto in copisteria. Di questo romanzo ricorderò sempre l’immensa stanchezza, … Continua a leggere