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Archivi categoria: Inchiostri di Antonio Devicienti
Inchiostri 104. René Char al Louvre
di Antonio Devicienti La mente si esalta e si nutre anche di pellegrinaggi (di laici pellegrinaggi) in luoghi ch’essa impara ad amare dapprima in un verso, in un libro, in una fotografia. Anni fa andai al Louvre (quell’universo che ne … Continua a leggere
Inchiostri 103. Intorno ai quaderni di Andrea Emo
di Antonio Devicienti Medito sulla vicenda esistenziale e intellettuale di Andrea Emo Capodilista: ecco un luminoso punto di riferimento, un silenzio appartato e fecondo, pochissime ma salde amicizie nutrite di letture comuni, d’intenso dialogo intellettuale. La scrittura a fecondare i … Continua a leggere
Inchiostri 102. Camminatori del silenzio
di Antonio Devicienti Alcuni scrittori sono camminatori del silenzio. Perché “camminatori del silenzio”? – perché la parola che racconta la Wanderung letteralmente affiora dal silenzio e questo suo manifestarsi quale fiore soltanto avviene se il Wanderer / pellegrino ha ascoltato … Continua a leggere
Inchiostri 101. Il volto di Buster Keaton
di Antonio Devicienti L’unico film sceneggiato da Samuel Beckett è del 1964, si chiama Film e ha come attore protagonista Buster Keaton per la regia di Alan Schneider, fotografia di Boris Kaufman. È un cortometraggio di 22 minuti sul tema … Continua a leggere
Pubblicato in Cinema, Inchiostri di Antonio Devicienti
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Inchiostri 100. Anselm Kiefer per Andrea Emo
di Antonio Devicienti Anselm Kiefer per Andrea Emo: dall’11 febbraio al 9 giugno 2018 l’artista tedesco ha esposto a Pantin – pochi chilometri a nord est del centro di Parigi – nella galleria Thaddaeus Ropac venti opere pittoriche di grandi … Continua a leggere
Inchiostri 99. From source to poem di Rosa Barba
di Antonio Devicienti Nel 2016 Rosa Barba gira, in formato 35 mm, un film di 12 minuti intitolato From source to poem: riprende spazi interni ed esterni del centro di conservazione multimediale della Library of Congress a Culperer in Virginia, … Continua a leggere
Inchiostri 98. Il poeta e il vulcano
di Antonio Devicienti Il poeta e il vulcano – corps œil lune plume (Jacqueline Risset, Présence de la lune); […] / La luna va calando all’orizzonte / dove si perde la pianura, e dice / che trapassare al nulla non … Continua a leggere
Inchiostri 97: Robert Walser, la matita
di Antonio Devicienti L’inesauribile, spesso misterioso territorio della matita (Bleistiftsgebiet) di Robert Walser ci chiama e c’interroga ché, pur essendo noi a tentarne l’attraversamento, ne siamo in realtà provocati e sfidati e non c’intestardiremmo a decifrarne i segni, a interpretarne … Continua a leggere
Pubblicato in Inchiostri di Antonio Devicienti, Letteratura
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Inchiostri 96. Della matita
di Antonio Devicienti Il silenzio può concentrarsi in una matita, scriversi con tocchi di grafite facilmente cancellabili: rendersi visibile del segno che poi viene cancellato: una scatola di latta piena di matite è promessa (gioiosa) di scrittura. : e la … Continua a leggere
Inchiostri 95. Parola e silenzio
di Antonio Devicienti Potrebbe darsi che il silenzio si manifesti, fecondo, proprio nei periodi di apparente arsura e siccità – sembra inerte la mente, fastidiosa a sé stessa. Ma, siccome pensare e vivere sono incessante movimento, inesausto accadere, si comprende … Continua a leggere
Inchiostri 94. Del desinare
di Antonio Devicienti Presenza della stanza: sono la porta e la soglia a identificarla, dialettica tra dentro e fuori, tra chiuso e aperto. La finestra è la cesura necessaria nella compattezza del muro per fare della stanza non cella di … Continua a leggere
Inchiostri 93. Onde di silenzio
di Antonio Devicienti È il silenzio a garantire la parola perché esso è preparazione, rasciugamento, ascesi. Bisogna sempre rasciugare le ridondanze, gli abbellimenti, eliminare il posticcio. Disciplina di studio e di meditazione occorre, necessarissima. Prae-parare è affine a coltivare (colere), … Continua a leggere
Inchiostri 92. I papiri di Ercolano
di Antonio Devicienti I papiri di Ercolano, inabissatisi nella furia di fuoco poi di cenere del vulcano, sono immagine fragilissima del più eloquente silenzio: migliaia di piedi a scalpicciare per secoli sopra il suolo-cassaforte mentre quelle parole tacevano – riemergevano … Continua a leggere
Inchiostri 91. Inchiostri adriatico-salentini
di Antonio Devicienti (Punta Palascìa – Otranto) Immagino anticamente i Salentini scendessero fino a qui, un cappello di piume di mare in testa e le Salentine capelli sciolti nel guizzo d’anitra mandarina del vento. Dicono splendessero i loro piedi nudi … Continua a leggere
Inchiostri 90. L’aquilone di Emilio Vedova
di Antonio Devicienti Pensare il volo, pensarlo come slancio della mente e dello sguardo, identificarlo con il necessitato senso di libertà e con il sogno, lucidissimo, di menti intese a liberarsi dal giogo della gravità. Una fotografia mostra Emilio Vedova … Continua a leggere
Pubblicato in Arte, Inchiostri di Antonio Devicienti
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Inchiostri 89. Versailles di Tess Jaray
di Antonio Devicienti : perché Versailles? perché l’epicentro di ogni testo è il nome e le opere di Jaray sono texturae di geometrie e di colori (testi concrezionati di ritmo e di spazio, di vibrazioni della luce e di rigorose … Continua a leggere
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Inchiostri 86. Lisbona (terzo atto)
di Antonio Devicienti È scrittura anche l’architettura, scrittura di un luogo, scrittura per un luogo: Vittorio Gregotti progetta il complesso del Centro cultural de Belém, dialogando con luoghi dove i muri più antichi sono pietra esposta allo sguardo, al sole … Continua a leggere
Inchiostri 85. Lisbona (secondo atto)
di Antonio Devicienti L’azzurro di molti dipinti di Maria Helena Vieira da Silva che si porterà per sempre dentro di sé Lisbona, anche nei lunghi esigli: l’azzurro, il movimento incessante del vento e dello sguardo, il movimento stesso del corpo … Continua a leggere
Inchiostri 84. Lisbona (primo atto)
di Antonio Devicienti Stratificata città in riva a un fiume che, immenso, s’apre all’Oceano e che non potrà essere descritta, ma, nel testo, essa si darà per riverberi e suggestioni, per leggende e parole della letteratura. Una città che, a … Continua a leggere
Inchiostri 83. Leonardo Sciascia spilla il vino dalla botte
di Antonio Devicienti Leonardo Sciascia che spilla il vino dalla botte: non mi stanco mai di guardare questa foto perché lì c’è tutto il senso dello scrivere e del riconoscersi appartenente a una determinata civiltà. Le radici contadine generano uno … Continua a leggere
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