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Archivi categoria: Menhir di Antonio Prete
Continuavi a morire
di Antonio Prete Scendevi piano nella morte, e la parola t’era un velo d’aria. scendevi piano nella cisterna del mondo, la tua vita era il disegno del vuoto nella rete distesa sulla scogliera al sole. . Continuavi a morire, le … Continua a leggere
Il dolore
di Antonio Prete Il bianco che circonda gli annunci in bacheca, il bianco che spalanca il corridoio su un altro irredimibile bianco, è questa fuga e morsa, questo velo di trafitta trasparenza che stringe i pensieri intorno a un punto, … Continua a leggere
La lettura
di Antonio Prete La tovaglia a losanghe blu e rosa copre il tavolo della cucina, la lampada a petrolio oscilla al vento che entra dalla finestra, che entra con la voce dei grilli, “vieni a dormire”, dall’altra stanza la voce … Continua a leggere
La notizia
di Antonio Prete Quell’abbaglio nell’aria, il treno era fermo nella piana di Cerignola, il maggio rotolava di là dai finestrini, mia madre era morta all’alba, ed era accanto a me nel corridoio, era nell’angolo delle sue rose, sulla strada tra … Continua a leggere
Pubblicato in Menhir di Antonio Prete, Poesia, Prosa
Contrassegnato Antonio Prete
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La tua voce
di Antonio Prete Spento il barbaglio della polvere sulla strada bianca. Il volo della rondine affonda nell’ombra. Come la luna, la tua voce naviga sugli ulivi. . La persiana è aperta nel buio. . Come la luna, la tua voce … Continua a leggere
Pubblicato in Menhir di Antonio Prete, Poesia, Se la pietra fiorisce di Antonio Prete
Contrassegnato Antonio Prete
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Madre
di Antonio Prete Fiammante la rosaspina della tua lontananza. . Il tuo soffio, qui, è una vocale che cerca il vento, ancora. . Rivoltami la sciarpa sopra il bavero: tra poco fischierà il treno del Nord.
Il gioco del mondo
di Antonio Prete A Jean-Paul Philippe, per la scultura della “Marelle” Poi, aperte le stanze dei pensieri, a lame, a brividi, sulla banchina del porto la luce, sopra i velieri. L’agave tra i ginestri il fiore inclina, il … Continua a leggere
Variazione
di Antonio Prete Unter einem fremdem Himmel (Ingeborg Bachmann , Schatten Rosen Schatten) Sotto un cielo straniero un’ombra un’ombra viola nuvola di pensiero un’ombra che trasvola: è il mio muto veliero va verso la sua fola.
Verdeacqua
di Antonio Prete Naviga il guscio della tua canzone sull’acqua spenta del ricordo. . Suonavi un Lied. La voce moriva tra gli ulivi. La luce dal giardino abbagliava la tastiera. Il gatto immobile sull’uscio. . Il verdeacqua degli occhi ancora … Continua a leggere
Poesia d’amore in quartine
di Antonio Prete Eri quel punto quasi inapparente, tra le voci spiumate della riva e la luna che solcava paziente il cielo, col mio cuore nella stiva. . Ma in quel punto le tue gambe, i tuoi seni, la gloria … Continua a leggere
Falsetto
di Antonio Prete Filari di noccioli lungo i fossi rigano la pianura nella luce d’aprile. Svolano nell’aria rossi petali. Il vento su in alto conduce . zoomorfe nuvole, mentre sull’erba scorre lasco come brivido d’onda: e il guizzo argenteo il … Continua a leggere
La vita, il vento
di Antonio Prete La vita, la vita che afferra al volo il primo rovescio di primavera, e poi corre via, la vita e il vento, che fa cento promesse da marinaio, la vita, per ogni prodezza un guaio, la vita … Continua a leggere
La visita
di Antonio Prete Che fosse lei, gli occhi di glicine ridenti, e il passo di pensosa luna, lei, i seni ardenti nella gloria dell’incedere notturno, l’avrei saputo dopo, respirando il profumo della sua ombra, la traccia lasciata all’alba sul balcone, … Continua a leggere
Quel che rimase di qua dalla voce
di Antonio Prete Quel che rimase di qua dalla voce, nel labirinto oscuro dei pensieri, il tempo chiuso nella clessidra nascosta all’ombra delle rose, quel che non divenne carezza volteggiando nella stanza del desiderio, il seme che non fiorì nella … Continua a leggere
Andavamo
di Antonio Prete Il passo una cadenza quieta. Andavamo verso il paese che ci chiamava a valle. Dove il ghiaione s’inombrava, strisce gialle interrompevano il grigio: l’ultimo sole. . L’invisibile del bosco negli occhi del cane, nella festa del suo … Continua a leggere
L’ora azzurra
di Antonio Prete . Da questo punto ch’è dolcezza certa, carne che nella carne si profonda, ha inizio il mondo. . Il tuo sorriso è quarzo che scintilla. . Un’alga chiara veleggia nel mare del mattino. . Svapora il corpo. … Continua a leggere
Pubblicato in Menhir di Antonio Prete, Poesia
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Meridiana
di Antonio Prete La luce che macchia le ombre, la musica del verde tutt’intorno al dorso giallo delle crete, la solitudine dei tralicci nelle radure, torneranno altre estati, con i cespugli di morte ginestre, sulle colline le torri sperdute nel … Continua a leggere
Nella pienezza
di Antonio Prete Quando, negato il soffio, le nostre ossa toccarono terra, niente, amore mio, era finito. Perché giunse un fresco amore, giunse con azzurre grida a rianimarci, e prenderci con sé. Non era il fuoco, non era la vita, … Continua a leggere
Giardino di pietra
di Antonio Prete Non stridono ali nere intorno ma dall’azzurro dilagando sgorga fiume d’azzurro. . C’è un nome sulla pietra, c’è una stella. Menhir di salmodiante memoria. . Nella voce del vento senti il fremito delle cose che non hanno … Continua a leggere
La suprema tristezza
di Antonio Prete C’è un’ora malinconica anche in cielo, un’aspra dissonanza nelle sfere armoniose. “Non so perché ho fatto il mondo”. Gli angeli in volo perdono le piume, il dubbio disazzurra i pensieri. Tra il tutto e il nulla ecco … Continua a leggere