Desiderio, e ombra

di Antonio Prete

La luce dell’estate era velluto della tua gonna,

nelle mani venature di atlanti dischiusi,

una poiana remigava verso la palude

nel pomeriggio d’ombra fonda,

il futuro era la nuvola bianca

che scivolava sugli ulivi,

.

principio d’amore chiuso nel principio,

il mio tu era nido al tuo respiro,

.

fuori dal paese il castello affondava

nella favola,  ricordi, la terra

ci amava quell’estate, ma noi già intenti 

a scrutare in noi i segni della sera.

[in Menhir, Donzelli 2007]

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