Echi di sirene

di Franco Melissano

C’è un’ora della notte tarda e bruna

in cui rabbrividisce la natura;

ed in quell’ora interrogo il mio cuore,

sopra l’oscura cifra vagolando

dell’atomo del tempo

in cui si sperde lieve

la nostra fioca voce.

Dormono i cani, tace la civetta.

Solo il libeccio rumoreggia ancora:

porta dal mare echi di sirene

che aggrumano con canto di chimera

il seme misterioso delle stelle.

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