Muzzi papuzzi

di Donato Moro

Ho un gatto grigio ancora piccino

che salta su sogni

si muove a una danza

ed ha due grandi occhi la sera.

Mi guarda, mi guarda, mi guarda,

sicuramente mi ama.

Se penso

che non ha anima immortale

certezza mi assale,

non ho anima anch’io;

e mi godo l’amore

fidato e passeggero.

1961-1980

[Da Donato Moro, Segni Nostri, Lacaita, Manduria 1993, p.88]

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