Di mestiere faccio il linguista 8. Più è semplice più è bella la nostra lingua

di Rosario Coluccia

Per i miei spostamenti lontano da casa di norma viaggio in treno, in bus o in aereo. Mi è più comodo, e inoltre m’illudo di contribuire al risparmio energetico usando i mezzi pubblici (ma non ne sono sicuro). Contrariamente al solito, una settimana fa ero in macchina in autostrada. Al termine della corsa, in prossimità della sbarra, mi fermo per pagare il pedaggio. Sulla colonnina leggo: «il pagamento del pedaggio si effettua dal lato dove opera l’esattore» e la scritta mi lascia perplesso, per varie ragioni: 1. non c’è nessun esattore, la postazione è vuota, non vi opera nessuno; 2. perché «si effettua», non sarebbe più semplice scrivere «si fa»? Comunque procedo, uso il bancomat, ritiro la ricevuta, la sbarra si solleva, passo, riprendo il mio viaggio.

Ma il pensiero torna a quella frase complicata e troppo lunga. Ricordo che qualcuno mi ha detto che sulle autostrade americane la scritta è «pay here»;  non avremmo potuto anche noi scegliere di scrivere «paga qui», non sarebbe stato più semplice? E poi, «si effettua»…, perché mai? Sulla vetrina di un locale leccese leggo: «l’ingresso si effettua dalla porta accanto», in un bar del centro storico c’è il cartello «non si effettua il servizio ai tavoli ». Non sarebbe più semplice scrivere «si entra dalla porta accanto» e «non si serve ai tavoli»?  Complicati non sono solo i gestori di quegli esercizi cittadini e della società «Autostrade per l’Italia» (mi pare si chiami così, non ho controllato). Ricordo che un annunzio di Alitalia un tempo recitava: «In caso di necessità un sentiero luminoso sul pavimento …». Una volta feci notare ad una hostess educata e solerte che il sentiero non poteva trovarsi che sul pavimento, non poteva certo essere collocato a mezz’aria o in alto sulla carlinga; lei mi rispose che l’avrebbe fatto presente a un suo capo, forse ha funzionato, oggi quell’annuncio è cambiato.

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