«Un carnevale di pietra»: interpretazioni letterarie del barocco leccese nel Novecento

di Antonio Lucio Giannone

Il barocco leccese ha suscitato sempre l’attenzione dei numerosi scrittori giunti in Puglia per visitare il capoluogo salentino, i quali hanno espresso giudizi differenti a seconda del periodo storico in cui sono vissuti e del loro personale gusto estetico. Fino a tutto l’Ottocento, ad esempio, erano frequenti critiche esplicite nei confronti di questo stile artistico e architettonico che d’altra parte, com’è noto, è stato a lungo inteso come sinonimo di cattivo gusto. A questo proposito, è sufficiente dare solo due esempi. Un viaggiatore tedesco della seconda metà del XVII secolo, Johann Hermann von Riedesel, in una lettera a Johann Joachim Winckelmann, aveva scritto addirittura che «sventuratamente a Lecce, in fatto di architettura, regna il gusto più detestabile: è il gotico spinto agli estremi, e tutti questi ornamenti minuti e moltiplicati all’infinito di cui è sovraccarico, sono insopportabili»[1]. Nel secolo seguente, Giuseppe Ceva Grimaldi, nel suo Itinerario da Napoli a Lecce, del 1816, aveva giudicato negativamente l’architettura della città che, a suo giudizio, era  «assai negletta»[2], mentre aveva definito la facciata della chiesa di S. Croce  «talmente stravagante che ricorda i sogni di un infermo in delirio»[3].

I giudizi nei confronti del barocco leccese incominciano a cambiare verso la fine del diciannovesimo secolo. Il primo che lo giudica positivamente è un famoso scrittore francese, Paul Bourget, vissuto dal 1852 al 1935, che nel 1891 pubblica il libro di viaggi, Sensations d’Italie. Egli fissa anche, in un certo senso, le basi per l’interpretazione letteraria del barocco leccese, indicando alcuni punti che saranno ripresi in seguito nel Novecento da altri scrittori-viaggiatori. Ebbene, ciò che colpisce Bourget, arrivato a Lecce, è  proprio il barocco, il rococò, termini ai quali prima – scrive  ‒ non dava «se non un senso di cosa spiacevole e di pretenziosità»[4] e così continua:

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