Sestina

di Antonio Prete

               (andando in treno lungo l’Adriatico)

Gabbianelle sul greto di un estuario.

I cespugli e i pensieri sotto un velo.

I sassi del frangiacque nel sudario

di nebbia, il mare privo del suo cielo.

Poi, una guglia. E si schiude la volta :

torna la luce che al mondo era tolta.

Questa voce è stata pubblicata in Poesia, Tutto è sempre ora di Antonio Prete e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *