Emilio Filieri, “… fia salute…”. Fra Dante, Barocco e Lumi. Avvertenza



Presentazione di Emilio Filieri, “… fia salute…”. Fra Dante, Barocco e Lumi – Sternatia (Le), 19 aprile 2024. Da destra, Emilio Filieri con il microfono, Lidia Caputo (moderatrice), Marco Leone e Mario Spedicato.

Sul versante dell’età barocca, un tema centrale è l’articolazione del canzoniere dopo Tasso in poeti come Donno, Bruni, Fontanella. In tale prospettiva appare subito significativo il percorso fra Napoli, Venezia e Roma, a distanza variata dall’orbita di Marino, con presenze di freschezza espressiva, in consapevole originalità. E all’interno del Seicento il capitolo dedicato al caso della pia mulier Maria Manca in Terra d’Otranto evidenzia un tempo della soggettività nel rapporto con l’Alterità, attraverso una straordinaria apparizione, per forti ripercussioni sull’imagerie culturelle, fra tradizione religiosa e vita civile. I testi letterari riflettono, anche in maniera trasversale, le attese e le tensioni che possono scaturire dalla relazione dialettica tra identità e Alterità, come corrispondenza di differenze, di genere e religiosa e anche linguistica, con la fondamentale esperienza di conoscenza e riflessione nella formazione dell’Io. Gli ultimi due saggi affrontano temi dell’Illuminismo, con Pilati fra Trentino e Napoli, e con Frisi, biografo di Galileo nella Milano del «Caffè». Le idee di Pilati, sul ceppo di Grozio, Pufendorf e dei freethinkers, confluirono nel testo Di una Riforma d’ Italia (1767), per la ridefinizione giurisdizionalista dello Stato, con richiami a Machiavelli, Sarpi, Muratori e Genovesi. Poi in piglio massonico-giacobino pubblicò la satira antifratesca Il Matrimonio di fra’ Giovanni, a superare lo stereotipo dell’Italia come paese caratterizzato dal caldo e dal Sant’Uffizio. Nella polemica antigesuitica invece il barnabita Frisi riprese argomenti della ‘nuova scienza’, sul fondamento di Galileo sperimentatore del vero, con osservazioni acute inserite in una prospettiva duale: la sua sintesi vive della drammatica contrapposizione tra il destino di Galileo e quello di Newton, tra le strutture repressive dell’oscurantismo cattolico e la libertà di pensiero e il civile dibattito degli inglesi.

I saggi editi e inediti qui raccolti si integrano e si correlano in prospettiva unitaria, pur nella distinzione dei tre momenti, fra presenza dantesca, età barocca e secolo dei Lumi.

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