Metà della vita

di Antonio Prete

Alexander Koester (1864 – 1932), Cigni nei campi del castello di Ninfenburgo.

Di pere gialle colma

e di selvatiche rose

pende la terra sul lago.

.

I cigni, sazi di baci,

immergono il capo nell’acqua

quieta, nell’acqua senza increspature.

.

Ora che è inverno,

dove posso cercare i fiori,

dove la luce del sole,

e l’ombra della terra?

.

Muti i muri, e freddi.

Nel vento fremono bandiere.

(da Friedrich  Hölderlin)   

Questa voce è stata pubblicata in Menhir di Antonio Prete, Poesia e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *