Un uomo affidabile

di Evgenij Permjak


Joyful Childhood Beloved Stalin. Propaganda Poster Russian Soviet USSR 1936.

Andrej Rudakov – il figlio di un ardito pilota-collaudatore sovietico, occupava il primo banco in una classe di prima elementare. Andrej era un bambino forte e coraggioso. Difendeva sempre gli altri bambini più deboli, perciò godeva della stima e dell’affetto di tutta la classe. Il secondo posto dello stesso banco, al fianco di Andrej, era occupato da una piccola, esile, gracile bambina di nome Assja. Il fatto che fosse piccola, gracile e debole si poteva anche perdonarglielo, ma che lei fosse una vera fifona, questo Andrej non riusciva proprio a sopportarlo. Bastava sgranare gli occhi per spaventare Assja. Temeva ogni cagnolino incontrato per strada, scappava nel vedere avvicinarsi delle oche. Tremava tutta, perfino vedendo le formiche.

Ad Andrej non faceva alcun piacere stare seduto nello stesso banco con una fifona simile e in tutti i modi aveva cercato di sbarazzarsi di Assja. Ma la maestra non volle mai accontentarlo.

Un giorno Andrej aveva portato in classe un barattolo di vetro con dentro un grande ragno. Vedendo questo mostro, Assja impallidì tutta e scappò via, sedendosi su un altro banco vuoto della classe.

E’ qui che cominciò… Per due giorni Assja rimase seduta tutta sola e la maestra, Anna Sergeevna, si comportava come se non si fosse accorta di questo cambiamento, ma al terzo giorno pregò Andrej di trattenersi a scuola alla fine delle lezioni.

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