Allegra e le 96 tesi (Atto II)

di Salvatore Carachino

PIETRO. Calmo, sussiegoso. Certo che vi siete mimetizzate bene nell’Itinerante. Abbiamo intuito che volete farci partecipi di una vostra azione segreta. Volete cambiare le ruote alla teologia?

ALLEGRA. Ruote e motore. La nostra è una azione rivoluzionaria molto, molto pericolosa. Per noi è giunto il tempo dei tempi con la conseguente necessità di mimetizzarci, di operare sotto copertura.

Stupefazione dei tre amici. Pietro rimette a posto le maniche della camicia.

CESARE. Ironico, ma sconcertato. Rivolto alla ragazza. Mimetizzazione riuscita.

ALLEGRA. Facendosi vedere. Riuscita bene così?Ti piaccio?Noi abbiamo dovuto configurare il nostro sito come uno dei tanti indirizzi delle operatrici del sesso. E a cominciare dalle immagini di copertina, ovviamente, da far pensare che siamo una cooperativa moderna senza sfruttatori.

ALESSANDRO. Immagini.  Che immagini.

ALLEGRA. Seno e gambe in bella vista. Seria. La posta è grande. Apparteniamo a una società segreta. Siamo suore di varie congregazioni di ogni parte del pianeta. Il nostro progetto rivoluzionario è scritto su un manifesto dal titolo: 96 tesi per la riforma della Chiesa.

PIETRO. 96? Una in più delle mitiche novantacinque?

ALLEGRA. Una in più delle mitiche novantacinque.

CESARE. Lì si concentra la mia curiosità. Le altre son risapute.

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